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WEBER

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 WEBER Weber è stato un sociologo, economista e teorico politico tedesco. È considerato uno dei fondatori della sociologia moderna e ha influenzato il pensiero sociopolitico del XX secolo. Weber è noto per la sua teoria sull'azione sociale e per il concetto di razionalizzazione. Secondo Weber, l'azione sociale è il comportamento umano che è influenzato dal significato che gli individui attribuiscono alle situazioni sociali. L'azione può essere guidata da motivazioni razionali (come il perseguimento di scopi specifici), affettive (come emozioni e sentimenti) o tradizionali (basate sulle consuetudini e le abitudini culturali). Weber ha anche analizzato il processo di razionalizzazione nella società moderna. Ha sostenuto che il processo di razionalizzazione, basato sul calcolo razionale ed efficiente, ha portato ad una crescente razionalità nei campi della politica, dell'economia e della burocrazia. Tuttavia, ha anche avvertito delle possibili conseguenze come l’alienazion

BERGSON

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BERGSON Henri Bergson (1859-1941) è stato un filosofo francese noto per le sue teorie sulla durata, l'intuizione e la creatività. La sua filosofia ha avuto un impatto significativo sul pensiero del XX secolo e ha influenzato molti filosofi, scienziati e artisti. Per il filosofo la vita della coscienza coincide con la memoria e ne riconosce 3 aspetti: 1)il ricordo puro 2)il ricordo immagine 3)la percezione Il concetto chiave di Bergson è la "durata", che si riferisce all'esperienza del tempo come una continuità ininterrotta e fluente. Egli sosteneva che il tempo non può essere misurato oggettivamente o diviso in segmenti separati, ma è un'esperienza soggettiva e intuitiva che non può essere spiegata attraverso il ragionamento intellettuale. Distingue: il “tempo

FREUD 2

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  Compressora della mente umana: nevrosi Grazie all’autoanalisi e all’esperienza clinica, Freud arriva ad elaborare una prima descrizione della psiche:  Essa viene definita dagli studiosi "prima topica", in quanto individua "zone" distinte all'interno della personalità dell'uomo. Le personalità sono: 1)la coscienza: parte consapevole del nostro pensiero 2)l'inconscio: zona inconsapevole, in cui vengono rimossi le pulsioni, le tendenze e i ricordi inaccettabili e giudicati immorali 3)il preconscio: parte caratterizzata da contenuti temporaneamente inconsapevoli, ma passibili di accedere alla coscienza. MECCANISMO RIMOZIONE: questo meccanismo di difesa nel quale il soggetto respinge nell’inconscio le pulsioni    viene descritto da Freud come una particolare forma di oblio. Questo meccanismo è un atto inconsapevole, cioè si compie all'insaputa del soggetto, ed è un processo stabile, a meno che non subentrino situazioni particolari che la vincono, come l

FREUD 1

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  Società e morale: l’origine Secondo Freud la società, la morale e la religione deriverebbero dall'esigenza del gruppo sociale di contenere ed elaborare istinti e pulsioni universali non inaccettabili, perché distruttivi e immorali. L'osservazione (indiretta) di popolazioni primitive offre a Freud l'esempio di una modalità di organizzazione sociale che sembra confermare le sue ipotesi della totemica. Essa gli appare come la forma simbolica attraverso cui la collettività riesce a esprimere in modo controllato e responsabile l'istinto primordiale all'incesto e l'aggressività.   I divieti e le proibizioni sanciti dal totemismo (i tabù) rappresentano i modelli embrionali di quelle stesse norme di carattere morale, religioso e civile che regolano le società moderne. Queste nome vengono considerate da Freud come modalità di repressione, ma anche come anti indispensabili alla convivenza, la quale risulterebbe impraticabile se le tendenze egoistiche e amorali dell'

SHOPENHAUER

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S chopenhauer (ateo) Schopenhauer crea una sua originale concezione filosofica caratterizzata da un forte pessimismo. unisce elementi dell’illuminismo e del romanticismo creando una reazione all’idealismo romantico.  Schopenhauer parla del mondo  " come volontà e rappresentazione ". Ciò significa che l'uomo, per Schopenhauer, vede il mondo come lo desidera. (relativismo)  La sua analisi pessimistica lo porta alla conclusione che i desideri emotivi, fisici e sessuali, divengono insufficienti per una piena felicità e non potranno mai essere pienamente soddisfacenti. La condizione umana è completamente insoddisfacente e quindi estremamente dolorosa. L’AMORE   secondo il filosofo l'amore, è un inganno della natura, il cui unico scopo è la conservazione della specie. Schopenhauer, inoltre, contrappone il "matrimonio d'amore" a quello "fatto per convenienza", ritenendo quest'ultimo "contronatura" ma certamente più vantaggioso per l'

KIERKEGAARD

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KIERKEGAARD  Secondo Kierkegaard , i modi fondamentali di vivere e concepire l'esistenza sono definiti da tre stadi:  la vita etica, la vita estetica e la vita religiosa . VITA ETICA: forma di vita dell'uomo che rimane sempre fedele ai propri valori, che vive per aiutare il prossimo. Simbolo di questo stadio è il padre o il marito, i quali vivono per i figli e le mogli. Tuttavia anche questo stadio ha un limite poiché porta a trascurare le proprie esigenze. VITA ESTETICA: forma di vita in cui l’uomo cerca l’attimo fuggente. È rappresentato dalla figura del don Giovanni, colui che sa trarre piacere vivendo la propria esistenza istante per istante. Questo stadio conduce però l'uomo alla disperazione poiché ogni istante appare incompleto poiché il piacere non è mai abbastanza. VITA RELIGIOSA: quest'ultimo l'ordine di uccidere il figlio Isacco. Secondo Kierkegaard coloro che vivono questo tipo di vita scelgono di obbedire al volere di Dio anche al costo di infrangere le

NIETZSCHE

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 NIETZSCHE 1844–1900 Il filosofo ha suddiviso in 4 frasi il suo pensiero: 1) La fase giovanile : dove domina l’interesse e l’ammirazione per il filosofo Schopenhauer e il musicista Wagner. A tale periodo (1872) corrisponde l’opera “La nascita della tragedia dallo spirito della musica”. 2) La fase intermedia : dove avviene il ripudio dei precedenti ispiratori e prevale un approccio di tipo “scientifico” che comprende “Umano”, “Troppo umano” (1878-1880) e “La gaia scienza” (1882). 3) La fase di Zarathustra : con l’opera “Così parlò Zarathustra” (1883)e “Un libro per tutti e per nessuno” (1885). (solo chi veramente vuole) 4) La fase finale : comprende gli scritti degli ultimi anni tra cui “Genealogia della morale” (1887) e “Ecce homo” (1888). 1) PRIMA FASE Friedrich Nietzsche celebra il trionfo della vita . Davanti alla crudeltà e alla sofferenza, dell’esistenza Nietzsche decide di essere un discepolo di Dioniso , il dio dell’ebbrezza che incarna le passioni del mondo (si contrappone