HEGEL
HEGEL
É nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831.
Hegel è stato l’esponente più importante dell’idealismo tedesco. Ha una concezione positiva della filosofia e della storia che conduce sempre verso la pura libertà.
Secondo lui la realtà deriva da un progetto divino mentre la realtà storica è la realizzazione dell’assoluto che prende coscienza di sé. Secondo Hegel la realtà è dialettica in quanto supera il dualismo finito e infinito. L’assoluto, che è infinito, non è altro che la sintesi del finito. Per Hegel solo l’intero può essere reale, non le parti.
L’assoluto attua un procedimento dialettico per cogliere le opposizioni e condurle all’unità. L’intelletto coglie le singole cose in sé, mentre la ragione coglie il tutto. Hegel ha sintetizzato i 3 momenti della dialettica della ragione:
1)Momento intellettivo (tesi)
2)Momento dialettico (antitesi)
3)Momento speculativo (sintesi)
Hegel descrive anche la realtà in tre momenti:
1)Logica dell’essere: idea nella mente di Dio prima di essere pensata
2)Logica dell’essenza: come percepiamo una cosa nel suo fondamento
3)Logica del concetto: considera la realtà particolare comprendendola nell’universale
Sempre secondo 3 livelli classifica come lo spirito diventa l’idea che torna in se stessa:
1)Spirito soggettivo (coscienza individuale)
– riflessione sull’anima
– sviluppo coscienza
2)Spirito oggettivo (vita collettiva)
– diritto
– moralità
– etica
3)Spirito assoluto (più alta forma del sapere)
– arte
– religione
– filosofia
Commenti
Posta un commento